Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: essi

Numero di risultati: 101 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Fondamenti della meccanica atomica

444243
Enrico Persico 50 occorrenze
  • 1936
  • Nicola Zanichelli editore
  • Bologna
  • fisica
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Fondamenti della meccanica atomica

il che fissa il rapporto tra α e β: si può poi disporre del valore di uno di essi per far sì che anche risulti normalizzata. Dalla coppia se ne

Pagina 100

Fondamenti della meccanica atomica

come due autovalori E1, E2 coincidenti, ed a ciascuno di essi far corrispondere, nel modo spiegato sopra, una autofunzione normalizzata ed ortogonale

Pagina 101

Fondamenti della meccanica atomica

I coefficienti c1 e c2 sono dati dalla (50) e da essi si trova

Pagina 113

Fondamenti della meccanica atomica

coefficiente P sia infinitesimo almeno del 1 ordine, ed il coefficiente Q almeno del 2°, cioè che essi possano scriversi (per x abbastanza grande)

Pagina 130

Fondamenti della meccanica atomica

Tale problema in generale non ammette soluzioni regolari e non nulle, fuorchè per certi valori del parametro , che si chiamano autovalori. Essi

Pagina 131

Fondamenti della meccanica atomica

In molti casi non è necessario precisare il valore dei secondi membri delle (94), (95), ma basta tener presente che essi sono dell'ordine di

Pagina 143

Fondamenti della meccanica atomica

e questa è la sola limitazione per e . Tutto ciò che si può ricavare da essa, riguardo a cos e cos separatamente, è che ciascuno di essi deve esser

Pagina 150

Fondamenti della meccanica atomica

In tal caso essi sarebbero legati assai più intimamente che non nell'atomo di idrogeno.

Pagina 16

Fondamenti della meccanica atomica

Essi possono anche venir definiti mediante la derivata l-esima dell'espressione : difatti si ha

Pagina 221

Fondamenti della meccanica atomica

Essi costituiscono (essendo autofunzioni della (238)) un sistema di funzioni ortogonali nell'intervallo (— 1, + 1): non sono però normalizzati

Pagina 221

Fondamenti della meccanica atomica

Si osservi che, sebbene la u venga a dipendere da tre numeri quantici (n, l, m) i livelli energetici dipendono da due soli di essi, poichè il quanto

Pagina 225

Fondamenti della meccanica atomica

fatto che essi sono legati ad una classe di funzioni studiate da tempo e dotate di notevoli proprietà: i polinomi di Laguerre.

Pagina 230

Fondamenti della meccanica atomica

D'altra parte anche è, al pari di , un polinomio di grado n': quindi essi possono differire al più per un fattore costante, che indicheremo con

Pagina 232

Fondamenti della meccanica atomica

per essi ha interesse la considerazione della R(r) e più ancora della funzione R2(r) poichè, fissata una semiretta uscente dal nucleo (cioè fissati e

Pagina 235

Fondamenti della meccanica atomica

Occupiamoci anzitutto degli integrali rispetto a . Il primo di essi, sostituendovi le espressioni di e conformi alla (229') diviene

Pagina 237

Fondamenti della meccanica atomica

libertà è periodico esso è dunque f —1 volte degenere. I sistemi degeneri si presentano assai spesso nelle questioni di fisica atomica ma di essi ci

Pagina 247

Fondamenti della meccanica atomica

nello studio della meccanica atomica le soddisfano, e quindi possono ad essi applicarsi le condizioni di Sommerfeld che ora enunceremo.

Pagina 248

Fondamenti della meccanica atomica

Ogni livello energetico quindi si sdoppia, per effetto dell'esistenza dello spin, in due livelli vicini: la differenza di essi è dell'ordine di

Pagina 280

Fondamenti della meccanica atomica

Se poi è dato un certo numero n di vettori nello spazio funzionale , tutti i vettori ottenibili da essi mediante una combinazione lineare a

Pagina 293

Fondamenti della meccanica atomica

che essi definiscono nello spazio hilbertiano un sistema di assi coordinati ortogonali (uno per ogni valore di n), allo stesso modo come una terna di

Pagina 295

Fondamenti della meccanica atomica

In modo analogo si definisce la differenza di due o. l., e la somma di un numero qualunque di essi.

Pagina 299

Fondamenti della meccanica atomica

Si riconosce poi immediatamente che un o. l., funzione di uno o più o. l. , permutabili tra loro, è permutabile con ciascuno di essi.

Pagina 303

Fondamenti della meccanica atomica

indici m e n figurano nello stesso ordine nei due membri, e l'indice di sommatoria resta in mezzo ad essi).

Pagina 307

Fondamenti della meccanica atomica

autovalori distinti Am e essi sono ortogonali: difatti si ha

Pagina 315

Fondamenti della meccanica atomica

più avanti) sempre reali: essi costituiscono un sistema completo di funzioni ortogonali, e possono essere continui o discreti: generalmente ci

Pagina 316

Fondamenti della meccanica atomica

essi siano permutabili.

Pagina 319

Fondamenti della meccanica atomica

Dunque: gli autovalori dell'operatore x sono tutti i numeri reali x', e ad ognuno di essi corrisponde un asse individuato dalla funzione (75). Tali

Pagina 328

Fondamenti della meccanica atomica

aspetto diverso da quello della meccanica ordinaria, e cioè come enti definiti soltanto dal tipo di «osservazione» che ad essi corrisponde. Per mettere

Pagina 330

Fondamenti della meccanica atomica

Quanto ai livelli energetici, ciascuno di essi risulta (v. § prec.) dalla somma di un autovalore della (94) e uno della (95): ciò significa che

Pagina 347

Fondamenti della meccanica atomica

calcolerà per ciascuno di essi il valore medio mediante la (115), e il valore medio richiesto sarà

Pagina 362

Fondamenti della meccanica atomica

caso un certo numero (assai grande) di sistemi, si osserva su essi la , e se ne prende il valor medio; poi si estrae dall'insieme un altro gruppo assai

Pagina 364

Fondamenti della meccanica atomica

noti) rappresentano i valori iniziali delle : essi vanno associati alle equazioni differenziali (222) per ottenere le in funzione di t, ossia

Pagina 406

Fondamenti della meccanica atomica

In corrispondenza a questa rappresentazione, è conveniente rappresentare gli operatori mediante matrici, osservando che essi hanno solo due

Pagina 415

Fondamenti della meccanica atomica

Quanto ai tre termini in cui , essi danno, tenendo presenti le (234),

Pagina 432

Fondamenti della meccanica atomica

delle (236) essi si possono scrivere . D'altra parte, dalle (270) si ricava subito che

Pagina 432

Fondamenti della meccanica atomica

(l) Tralasciamo, per semplicità di notazione, di scrivere gli indici della finzione sferica Z: si noti che essi saranno in genere diversi per le

Pagina 451

Fondamenti della meccanica atomica

essi saranno in genere diversi per le quattro , come si vedrà più avanti. con Z anziché con , perchè, per semplificare le formule, conviene qui

Pagina 451

Fondamenti della meccanica atomica

il significato fisico di questi: ciascuno di essi corrisponde ad un diverso livello energetico dell'atomo, e quindi ad un diverso stato quantico. E

Pagina 46

Fondamenti della meccanica atomica

Il fenomeno della annichilazione rende ragione del fatto che gli elettroni positivi sono tanto più rari ad osservarsi dei negativi, e che essi non

Pagina 465

Fondamenti della meccanica atomica

che confermano l'esistenza di stati quantici discreti e l'esattezza della legge (18) riguardo ai passaggi dall'uno all'altro di essi con emissione o

Pagina 49

Fondamenti della meccanica atomica

Ciò non significa che i termini dell'ortoelio siano tutti tripli, ma che essi sono tripli ad eccezione dei termini S che sono sempre semplici (si

Pagina 493

Fondamenti della meccanica atomica

questo solo per il nucleo: le formule dell'He quindi si applicano anche ad essi, cambiando i valori numerici. L'accordo con l'esperienza è anche in

Pagina 495

Fondamenti della meccanica atomica

gli elettroni emessi da questo si trovano in un campo elettrico che li accelera verso la griglia: essi passano quindi attraverso le maglie di questa

Pagina 52

Fondamenti della meccanica atomica

Se gli elettroni non subiscono urti anelastici, essi si muovono di moto accelerato fino alla griglia, dove raggiungono il massimo della loro velocità

Pagina 55

Fondamenti della meccanica atomica

, che sono state eseguite, su varie sostanze, oltre che da FRANCK e HERTZ, già citati, da molti altri fisici: per essi rimandiamo al n. 28 della

Pagina 57

Fondamenti della meccanica atomica

Questo fenomeno si spiega quantisticamente nel modo seguente. Gli atomi vengono, come si è detto, eccitati dalla luce incidente: se essi sono portati

Pagina 62

Fondamenti della meccanica atomica

(1) Essi sono detti: quanto totale n, quanto azimutale l, quanto magnetico m. L'ultimo non ha influenza sull'energia, eccetto il caso dell'effetto

Pagina 64

Fondamenti della meccanica atomica

In un cristallo esistono, come si sa, numerosissimi piani reticolari, ma di essi sono praticamente efficaci per la diffrazione soltanto quelli nei

Pagina 78

Fondamenti della meccanica atomica

l'intera materia da un punto di vista originale fondandosi sopratutto sul concetto fisico di «stato» e sul concetto matematico di «operatore»: essi così

Pagina 88

Fondamenti della meccanica atomica

Si dice allora che y1, y2 sono stati assunti come integrali fondamentali: vi è naturalmente larga arbitrarietà nella loro scelta, potendosi ad essi

Pagina 92

Cerca

Modifica ricerca